Sveglia tardi: brunch o colazione?
Voto colazione, non
importa a che ora ci si sveglia.
Certo, se ci fosse:
- un’ampia scelta di avanzi golosi da poter
riciclare
oppure
- un’anima particolarmente pia che, al mio
indecente tardivo risveglio, mi facesse trovare leccornie dolci e salate
già pronte con cui deliziarmi
non avrei nulla da ridire, ma riesco ad apprezzare anche il solo lasciarmi dormire quando ne ho bisogno (che vale più di mille manicaretti, a parer mio).
non avrei nulla da ridire, ma riesco ad apprezzare anche il solo lasciarmi dormire quando ne ho bisogno (che vale più di mille manicaretti, a parer mio).
Tornando alla domenica
appena passata, mi prendo la responsabilità di aver causato lo slittamento del
pranzo, in parte per una dormita eccezionale. Il resto lo ha fatto il mio
bisogno fisiologico di fare comunque colazione, di preferenza dolce.
Va da sé che è arrivato il
momento di pranzare nel pomeriggio, così mi sono presa il tempo per preparare
queste polpette a base di okara di soia facilissime.
La produzione settimanale
di latte di soia mi garantisce una fornitura di questo ingrediente proteico
fissa, quindi mi sembra giusto non sprecarlo (è il residuo che si ottiene
auto-producendo il latte di soia). Questa è una delle possibilità:
Polpette di okara ai semi oleosi
Ingredienti
Okara di soia (la mia
conteneva anche residui di semi di lino e sesamo)
Cipolla rossa
Olio EVO
Salsa di soia
Prezzemolo fresco
Origano secco
Pane grattugiato
Peperoncino in polvere
Pepe bianco
Noce moscata
Mix di semi oleosi (pinoli, semi di girasole, di lino e di zucca)
Preparazione
Far rosolare dolcemente la
cipolla rossa e un ciuffo di prezzemolo (entrambi tritati finemente) in una
padella antiaderente.
Appena la cipolla diventa
trasparente e morbida, aggiungere l’okara, la salsa di soia, l’origano, il
peperoncino in polvere, la noce moscata e il pepe bianco (le quantità dipendono
dai gusti).
Mescolare e cuocere a
fuoco basso.
Spegnere il fuoco e
aggiungere il pane grattugiato per ottenere la consistenza giusta (l’impasto
deve restare umido, essere uniforme e morbido, senza sbriciolarsi).
Aggiungere il mix di semi
oleosi e mescolare.
Una volta che l’impasto si
è intiepidito, preparare le polpette, che andranno passate nel grill per 15
minuti (io le ho disposte sulla piastra, ricoperta da carta forno, ma va bene
anche una pirofila).
Noi le abbiamo mangiate
accompagnate con senape piccante (io) ketchup (dolce metà) e una bella
insalata.
Trovo che le polpette a
base di okara restino in genere poco umide all’interno, quindi una salsina
d’accompagnamento rende il tutto più gradevole.
Non ho aggiunto sale
perché la salsa di soia garantisce già la giusta sapidità: meglio non
esagerare.
I semi oleosi invece, oltre ad apportare ottimi
grassi, regalano una piacevole croccantezza sotto i denti.
L'importante è essere soddisfatti del risultato e come degustatore ufficiale ammetto che non avevano nulla da invidiare alle classiche polpette di carne.
RispondiEliminaPer la prossima volta, sia il dormire di più che il fare colazione con dolci manicaretti, sarà la mia priorità :-)